Un luogo di silenzio e di raccoglimento spirituale intersecato con la natura. Meta di pellegrinaggio religioso, di preghiera. Edificio di interesse storico-architettonico del paese di Piandimeleto è l’attuale chiesa parrocchiale, un tempo chiesa del complesso conventuale di Sant’Agostino, fondato nel XIII° secolo e realizzato con stilemi gotici. Gli elementi architettonici a testimonianza dell’antica fondazione si possono ritrovare ai lati del portale frontale, dove i resti di un archivolto a sesto acuto ci presenta non solo l’uso dell’arco ogivale tipicamente gotico, ma anche la data di fondazione del convento stesso: "1285 al tempo del signore papa Onorio IV". Sempre al XIII° secolo risalgono le due monofore aperte nell’abside a base quadrangolare e rivolta ad est (così come vuole il culto cristiano). E’ ormai purtroppo scomparsa tutta la costruzione del chiostro del convento, esistente nei secoli passati perché citato in un documento del 1312. Anche gli interni della chiesa sono di notevole interesse, visto che ci danno la possibilità di ammirare il fine lavoro di scultura ed intarsio delle lastre sepolcrali degli Oliva, risalenti ai secoli XIV e XV. Gli affreschi che decorano l’interno, a navata unica, sono posteriori di circa un secolo rispetto alle lastre sepolcrali e sono da riferire al periodo in cui grazie ai conti Oliva Piandimeleto era uno dei centri più importanti della zona.